segunda-feira, 24 de janeiro de 2011

Ferire ed essere ferito.




Io voglio stare vicino a te per tutta la mia vita senza sentire la tua assenza. Perche devo privarmi di una cosa che mi fa bene? Perche non averti come? Perche piange mio cuore allontanato da te ? Ecco te, ti ho trovata dentro di me e parlava d’amore come una piccola uccella che canta a suo amato uccello. Canta per me mia graziosa una canzone piena d’amore. Perche lasciarmi nella notte fredda e solitaria se possiamo rimanere insieme uno insieme l'altro per tutta una giornata prima del tramonto e dopo la nascita del Sole.
Io te la cercavo e adesso te la trovato. 


Ma, che cosa fare quando il cuore si e ferito? Dolore che non passa, angoscia che non ti lascia, perda della voglia de fare qualcosa ed anche vivere, ci sono sintomi naturali di un cuore che piange, sta soffrendo ed anche non riesce a capire che cosa succede con se stesso.
Tempo. Bisogna dare tempo a se stesso per capire che per peggiore che sia questo dolore e per più intenso che possa esser dentro de te,  andrà via fra pochi istante. Dimenticare subito sarebbe forse un atto impossibile ma con il tempo e specialmente con la pazienza sarà più facile sopportare.

Il desiderio che rimanga dentro, la passione ferita che non ti lascia ed anche la paura che tu ha di non resistere sarà finita. L’amore è paziente e suo destino, la sua missione è di fare il bene ma bisogna avere sapienza.

Sapienza per gestire bene suoi sentimenti, per imparare le ferite come un passaggio che la vita ti regala per crescere e maturare. Maturare l’anima come un esercizio spirituale per lei stessa. Adesso, cammina verso tuo interiore e dialoghi con quello che ha di più intimo in te, non nascondersi neanche farsi di perduta, ma deve farsi di conoscente di quello che ha e di quello che sente anche si non capisca tutto bene adesso.

Per fine, viva e butta via quello che non ti lascia volare, che ti impedisce di sognare e aspettare. Faccia un bello sorriso sul specchio e riconosca in te la luce che ha nel cielo, tu sei una stella e fatta per brillare, ma brillare sempre. La ferita può fare dolore ma non farà per sempre e certamente rimangerà solo un piccolo ricordo nel futuro di qualcosa di molto importante che hai vissuto nel passato. Auguri, tu si ricorderai che hai vissuto e non solo passato pela vita, ma anche  hai lasciato la vita passare dentro di te.

Nel’amore troviamo quello che ha di più primitivo in ogni uno di noi, cioè la necessità di essere preso in cura di qualcuno che ti voglia tantissimo bene e perca la testa per amore di te. Perche alla fine della vita ci ricorderemo non tanto di tutto che abbiamo fatto, parlato o pensato ma si di quanto abbiamo sentito nel calore risorto di un abraccio, nella incarnazione vivificante di un vero bacio ed anche e sicuramente nel pulsare di due cuore che si trasformano in uno solo  per la intensità del sentimento che unisce un 'altro e epifaniza la nostra esistenza.


“ La soluzione che trovo quando mi vedo lontano da te geograficamente è di guardare il cielo, appuntare una ditta in direzione alla luna e per fine dire tutto quello che celo nel cuore alle stelle, e cosi sento tu vicina da me, venuta per il vento celeste della notte che sussurra”.



     

Um comentário:

Anônimo disse...

Indivíduos que teimam em viver em coletividade, assim somos nós...